Skeletor era impegnato?

joe-maska-ballando-stelle-rai

QUIZ: quando capisci che uno show come Ballando con le Stelle ha definitivamente saltato lo squalo, imboccando la via dell’irrimediabile declino?

SOLUZIONE: quando, per racimolare ascolti, Milly Carlucci è costretta ad invitare He-Man come concorrente (e anche Marisa Laurito. E Teo Teocoli. E pure Enzo Miccio)

La scatola dei ricordi: He Man e il maniaco dei grandi magazzini (che incubo)

Ci sono dei momenti, nella vita di un figlio degli anni ’80, che vanno affrontati con dignità e classe. Momenti in cui ciò che pensavi fosse solo un tuo perverso incubo torna a perseguitarti, e tu vorresti fuggire ma non puoi, perchè fa parte di te. Indissolubilmente. Per sempre. Momenti che se non stai attento si incollano alla tua anima come il Vinavil, che da piccolo te lo pasticciavi sulle mani e lo lasciavi asciugare per poi togliertelo e provare quella sublime sensazione che se non l’avete mai fatto non sapete cosa vi perdete.

Ma sto divagando.

*sospira*

L’altra sera, sfogliando un vecchio albo di Topolino trovato in cantina, il mio sguardo è caduto su questo:

hydron-lizorr

Le Nuove Avventure di He Man.

Emozione. L’avevo completamente rimosso.

Un sacco di gente pensa che di He-Man ce ne sia uno solo: quello cresciuto a pane & steroidi e col caschetto biondo stile RaffaCarrà che va in giro per Eternia in groppa ad una tigre verde pisello dispensando ceffoni aggratis agli oscuri sgherri di Skeletor.

E invece no. Perchè He-Man è ammerigano, e gli ammerigani son famosi per il cinema, con cui devastano le nostre vite a suon di prequel, sequel, remake e chissàcazzi.

Al che, uno potrebbe domandare: “Ma che diavolo di remake vuoi fare con He-Man?”. E anfatti. I fenomeni del marketing USA c’han provato a fare i brillanti e ad imbastire ‘na storiaccia in cui il biondone superdopato e il suo ossuto arcinemico venivano trasportati magicamente nel futuro, ma il pubblico ha risposto piazzandogli un due di picche che ancora se lo ricordano. In Italia c’eran le pubblicità fashion della Mattel (vedi foto sopra) e c’era anche il cartone animato. Dico davvero. La sigla scovata su Youtube spazza via ogni dubbio:

Buoni, ora. So cosa state pensando. “Vabbè, è He-Man versione Marty McFly, con la spada di Greyskull ma senza DeLorean. Non il massimo dell’acume, ma meno letale d’un balletto di Loredana Lecciso in prima serata, per dire. L’incubo perverso tornato a perseguitarti dov’è?”

*altro sospiro*

Nella foto in alto potete ammirare due dei personaggi della linea He-Man Viaggiatore Abusivo nel Tempo. Si chiamano Hydron e Lizorr, sfrontatissimi casi di nomen omen (il destino nel nome). Hydron = idro, acqua, difatti è azzurro mare e c’ha il caschetto per respirare sott’acqua. Lizorr = lizard, lucertola, infatti è verde e… beh, mettiamola così: non somiglia a un’anatra, né ad un elefante.

Ma ahimè, non sono soli. Perchè accanto a Lizorr, in quelle pubblicità, la metà delle volte compariva LUI.

optikk06 lizorr-optikk

Non ridete. Di nome fa Optikk. Esattamente come gli altri personaggi, soffre di omen-nomenite acuta. Se la peculiarità di Hydron era legata agli ambienti acquatici, e quella di Lizorr era di essere un rissoso sauro antropomorfo, la specialità di Optikk era… spiare le ragazze nei camerini dei grandi magazzini.

Optikk, il mutante maniaco sessuale. Voi la fate facile, ma provate a giocare con un coso bulboso che non fa altro che fissarvi. E che come potere speciale, mentre gli Hydron e i Lizorr avevano un pulsante che faceva scattare verso l’alto il pugno (“Beccati questo! PUM!”), aveva ‘sta genialata qua:

optikk-animate

L’occhio rotante (cliccate l’immagine se non ruota). Per spiare le ragazze dei camerini attigui, ovviamente.

Come se non bastasse, Optikk era strutturato nella maniera più pirla che si potesse concepire. Guardatelo un attimo a figura intera:

optikk01-prev

Ci siete? Ora immaginatevi la scena: avete tipo otto/nove anni e siete lì, con altri bambini, che state giocando a casa del vostro migliore amico, che possiede diversi personaggi di He-Man. La battaglia infuria, il Bene contro il Male, colpi di spada e cazzotti come se piovesse, Ahah! Ti uccideremo He-Man! Ma manco per il ca**o, beccati questo! PUM! All’improvviso tra le mani vi capita Optikk, il mutante spione. Lo fissate, e lui vi fissa a sua volta. Il tempo sembra rallentare. Fate per avvicinarlo al pupazzo dell’amico più vicino a voi, quello si gira, vi fissa, fissa Optikk (che lo fissa a sua volta), allunga una mano e…

Plic.

Niente PUM! Non serve. Basta ‘na carezza ben assestata. Sull’occhio.

“Scusa eh, ma sei morto, ti ho colpito all’occhio ed è esploso”

Eggià. L’eroico Optikk. Protetto da una solida armatura anche sul mignolo del piede mentre invece l’enorme l’occhio, organo delicatissimo che s’arrossa se anche solo lo sfiora una ciglia, è completamente esposto. Proprio una bella pensata. Grazie, Mattel.