“Natiche” by Jennifer Lopez: l’arguta recensione callipigia

So cosa state pensando: “Ecco un intenso primo piano dei dirigenti Rai”. Siete davvero spiritosi. No, non è un dirigente Rai. E neanche Mediaset, anche se la somiglianza – devo ammetterlo – è straordinaria. Quel che vedete è ciò che appare all’inizio di “Booty”, ultimo video musicale con protagonista Jennifer Lopez. Essendo io un blogger irriverente, potevo mai perdermi un capolavoro del genere? Manco per sogno, esatto. E infatti eccomi qui a far l’arguta recensione – per vostra esclusiva gioia.

Internet, gli hacker e le tette vip: quanto è naughty il mondo?

Essendo questo un blog di tivù, anche se non sembra, in teoria dovrei parlare della diatriba che vede coinvolte le due signore della Domenica Sportiva, che si sono azzuffate su twitter con grande sollazzo dell’utenza.

Manonmenefregauncazzo.

(scusate il franco francesismo)

Dal momento, invece, che nelle ultime settimane un sacco di gente sta iscrivendosi al blog (grazie!), attratta evidentemente dall’incredibile bravura, simpatia e bellezza del sottoscritto, mi pare giusto festeggiare nel modo che mi è da sempre più congeniale: piazzando un bell’articolo sulle tette.

Softcore music

I nuovi confini della musica contemporanea:

Shakira featuring Rihanna featuring Youporn.

Pornostar senza trucco

Capita a tutti di svegliarsi la mattina, andare in bagno, accendere la luce e pensare, in un istante di puro ed atavico terrore: “Mioddio, un marziano! Giacobbo aveva ragione!”… per poi accorgersi che è solo il riflesso nello specchio.

Il NOSTRO riflesso.

A volte, anche involontariamente, confrontiamo la nostra immagine con quella dei grandi divi del cinema o della televisione, e lo sconforto ci assale: come fa Tizio ad essere così bello? E come riesce Tizia a risultare così sexy?

Semplice: imbrogliano.

Anche noi sembreremmo dieci volte più attraenti se potessimo contare sull’aiuto di uno stuolo di truccatori, visagisti, stuccatori ed esperti di photoshop.

Nell’articolo in cui descrivevo una giornata dietro le quinte di uno show televisivo mi premuravo di sottolineare come la femminilità delle soubrette venisse esaltata mediante artifici fashion e miracoli di make-up, e che quel livello di bellezza fosse virtualmente irraggiungibile nel quotidiano. Quelli della tivù sono in realtà standard fasulli, ritoccati appositamente per catturar l’attenzione e far sentire inadeguate le persone più sensibili (di modo che comprino il prodotto reclamizzato).

Una delle industrie più paracule è quella del porno. Le attrici hard DEVONO essere attraenti – per evidenti motivi. Solo che, lontano dal set, mica tutte sono delle meraviglie: occhiaie, foruncoli, pallore, imperfezioni del viso, capigliature ridicole colpiscono anche loro. L’abilità dei truccatori, in questo caso, raggiunge livelli assoluti: ragazzotte nulla più che discrete, che non degnereste d’una seconda occhiata al supermarket, divengono irresistibili dee del sesso.

La prossima volta che pensate di non essere all’altezza o sentite d’avere il morale sotto i tacchi, dunque, aprite questo link:

PORNOSTAR SENZA TRUCCO

Vi sentirete meglio, parola mia.