“Non esiste progresso nella storia della conoscenza, ma solo una mera, sublime e completa ricapitolazione.” (Jorge de Burgos, Il Nome della Rosa)
Dai che lo conoscete, Jorge è l’arcigno frate rinsecchito e non vedente che cerca di far fuori Sean Connery nel labirinto segreto del monastero. La sua frase potrebbe essere la parola d’ordine di certe fiction italiane: no al progresso, solo ricapitolazione. Volete un esempio?